giovedì 15 gennaio 2009

Sant'Efisio

Parlando di Sant'Efisio molti pensano che la sua festa liturgica sia il 1 maggio... Fino all'ultima riforma del Martirologio Romano invece la data della sua memoria liturgica è fissata al 15 gennaio. Riamne l'indicazione del Proprium Sardiniae.

Lascio una piccola indicazione biografica del santo.



La popolarità di questo santo, soprattutto in Sardegna e a Cagliari in particolare, dove il 1° maggio si svolge la solenne processione detta "il calendimaggio cagliaritano", dovuta al racconto del suo martirio scritto da un certo prete Mauro, che asserisce di essere stato tra i testimoni della gloriosa morte di S. Efisio "a principio usque ad finem", cioè dall'inizio dei terribili supplizi, ai quali il martire fu sottoposto, fino alla conclusione del cruento dramma. Gli studiosi non ne sono per nulla convinti e ritengono l'autore di questa Passio, scritta dopo la liberazione della Sardegna dai Saraceni, un insigne falsario.E’ difficile infatti dargli credito là dove afferma di aver fatto il racconto del martirio di Efisio su preghiera di questi, perché la sua morte per Cristo fosse di esempio ai posteri. La scarsa originalità del suo racconto ha fatto pensare al plagio degli Atti del martirio di S. Procopio, martire palestinese. Il Martirologio Romano pone il martirio di S. Efisio a Cagliari, il 15 gennaio, durante la persecuzione scatenata dall'imperatore Diocleziano.Pochi sono gli episodi originali e presumibilmente autentici narrati dal maldestro biografo di S. Efisio. Ciononostante questo testo ha avuto una straordinaria popolarità e ha fornito lo spunto a raffigurazioni pittoriche degne di ammirazione, come gli affreschi di Spinello Aretino, che in sette mesi, a partire dal settembre del 1391, dipinse nel Camposanto di Pisa l'intero ciclo della vita del martire cagliaritano.Il Lanzoni, nel suo commento al Martirologio Romano, dice: "Al tempo delle invasioni barbariche le reliquie del santo sarebbero state rimosse da una chiesuola, che esiste ancora presso Capo Pula, non lungi dall'antica Nora, e trasportate dentro Cagliari per maggiore sicurezza. In verità quella chiesa ha restituito due iscrizioni cristiane antiche, quantunque non datate. Ma nulla si conosce del martire, fuori della sua passione.Una volta S. Efisio era venerato dai sardi insieme con S. Potito di Sardica, questi il 13 gennaio e S. Efisio il 15. S. Potito, le reliquie del quale si venerano a Nora con quelle di S. Efisio, fu creduto sardo, mentre egli senza dubbio appartenne a Sardica. Fu martire orientale anche S. Efisio. Il culto di quest'ultimo ebbe nel 1793 un grande ritorno di fiamma, quando i sardi si opposero vittoriosamente ai Francesi, che tentavano di impadronirsi dell'isola. S. Efisio, al quale venne attribuito quel grosso successo militare, fu proclamato comandante supremo dei combattenti.

mercoledì 14 gennaio 2009

Finalmente

Se tutto va bene dopo oltre un anno riprende il laboro sul blog...
Abbiamo atteso - ma invano - l'ADSL per Aglientu... Per fortuna ci sono altre tecnologie. Saluti