giovedì 4 ottobre 2007

i preti giovani


Facevo un giro nel mondo multimediale, soprattutto siti cattolici, e spesso mi imbatto in commenti che puntualmente mirano a sminuire le giovani generazioni accusandole di superficialità, disimpegno e poca fede. Mi spaventa a pensare che, spesso, sono nostri coetanei a guardare tutto il nero che li circonda e pensare che il mondo sia tutto di colore cupo e tenebroso. Cosa facciano per illuminare la loro situazione non saprei proprio dirvelo... se scrivere un post da quelche parte bastasse... ne sarei felice!

In un blog di un vaticanista di rilievo un signore di nome Maurus lamentava che il clero giovane non conosce più la teologia, la liturgia, la morale, il diritto e non so cosa tutto... e si soffermava a elogiare non so quale sacerdote che a mio avviso ha confuso con il più antico Melchisedek. Evidentemente, anche lui è incappato nell'errore di pensare che prima fosse tutto rose e fiori, invece oggi tutto è cadente. Caro amico... mi dispiace per te.

Non voglio dilungarmi nel processare nessuno, ma tra me pensavo agli oltre 60 esami in facoltà teologica... magari qualcosina avrò appreso! Per non considerare agli esami al Pontificio Istituto Liturgico...

Riflettevo al fatto che noi, preti giovani, non facciamo conoscere quanto valiamo... anche oggi ci sono le belle intelligenze, ache oggi ci sono gli intellettuali che hanno dato vita alla teologia moderna... anche oggi c'è qualcuno che, nonostante i suoi limiti, gioca la sua vita per Dio nella Chiesa. Non tutti lo riconoscono...


Non vuole essere una giustificazione personale... penso di non averne bisogno... ma mi fa specie che tutti abbiano sempre da ridire a noi... e loro?

Gnozi te auton

Nessun commento:

Posta un commento